ENDORSEMENT PER MATTEO

23 Mar

E’ giovane, preparato e non ama stare con le mani in mano, non è il neo Presidente del Consiglio ma è il candidato sindaco del mio Comune.

E’ arrivato alcuni anni fa nell’Amministrazione pubblica per la quale lavoro, il mio Ente aveva bisogno di personale temporaneo per contribuire alla realizzazione di un progetto di cooperazione transfrontaliera (allora si poteva ancora). Era fresco di laurea in giurisprudenza, a pochi giorni dal diploma s’imbatte nell’avviso pubblico e si dice “Perchè non provarci”. Matteo non è tipo da lasciare le cose al caso e, nonostante i posti si contassero sulle dita di una mano, nonostante i concorrenti fossero circa un centinaio, nonostante quello che si dice sui concorsi pubblici, Matteo partecipa, studia e vince!

Come ultimo arrivato era destinato a lavorare un po’ come tuttofare, tappabuchi, ma di lui ricordo dal punto di vista professionale l’attenzione: attenzione per i compiti che doveva svolgere, attenzione per le dinamiche dell’ufficio, attenzione nell’osservare come i politici si rapportano con il personale.

Mai un commento, sebbene, conoscendo la sua militanza in un partito che “non le mandava a dire”, l’avessi più di una volta inzigato a farlo. C’è stato persino un momento in cui ho pensato che il trombone politico a capo della baracca lo volesse far lavorare in quella “corte dei miracoli” che si era costruito per sé, poi qualcuno deve avergli detto che Matteo era consigliere comunale per un partito che “non le mandava a dire” e allora ha preferito optare per una “bellona”.

Così diverso da me Matteo, lui così riflessivo, io così irruente, sembra che lui abbia trascorso tutta la sua vita professionale nella P.A. non “Cirano”.

A tutti i miei collaboratori io dò del “lei”, ai politici tendo a non dare confidenza persino quando mi chiedono di dar loro del “tu”; abborraccio per l’occasione qualche giustificazione, qualcosa sulla distinzione dei ruoli. Con Matteo sono sempre stato portato ad avere un tono più confidenziale, ancorchè sia passato al “tu” solo dopo che ha cessato il lavoro con l’Amministrazione.

Purtroppo l’incarico era temporaneo, terminato il progetto Matteo ha dovuto interromepere la collaborazione con l’Ente, da lui non è arrivata mai né un richiesta, ne un’ammiccamento che lasciasse intendere alla possibilità di continuare il rapporto. Sapeva già che la parentesi di funzionario pubblico era un’esperienza temporanea, lui avrebbe iniziato pratica in uno studio legale.

Ne ha guadagnato il nostro rapporto personale, io ho iniziato a dargli del tu, lui credo che continui con il lei, anche se, quando diventerà Sindaco, dovrò dirgli di darmi del tu se vorrò trarne dei vantaggi personali :-).

Ci incontriamo qualche volta nei sentieri del Parco, amiamo entrambi fare delle passeggiate nella natura, l’ultima volta che ci siamo visti è stato al funerale di un vecchio amico. Forse in quell’occasione Matteo avrebbe voluto dirmi che si sarebbe candidato, invece non l’ha fatto,  l’ho saputo da altri. Non credeva gliel’avrebbero fatto fare, lo ritenevano troppo giovane,  invece … chissà, forse la strada aperta dell’altro Matteo gli ha portato bene!

Credo che Matteo sia la persona giusta per il nostro Comune, essere giovani non è una garanzia in sé, anche alle precedenti elezioni il Centrodestra ha presentato un candidato “giovane”, ma sembrava di avere a che fare con il pupazzo Rockfeller, stava lì con il sorcio in bocca se non c’era dietro qualcuno che lo muoveva!

Matteo è un giovane pensante, riflessivo, preparato e intraprendente, inoltre ha imparato ad utilizzare nell’anno che ha trascorso lavorando su un progetto nell’Amministrazione pubblica, quell’importante “tesoro” che sono le risorse dell’Unione Europea. Ha imparato ad utilizzarlo in un modo diverso da come fanno abitualmente i politici, cioè spendendolo avendo cura di darne (se va bene) una giustificazione meramente contabile, ha imparato ad utilizzarlo come “tesoro” di idee, di relazioni, di contatti, di contenuti, di realizzazioni utili, tangibili, in grado di continuare a produrre valore per la comunità anche quando hanno finito di essere sostenuti dai soldi dell’Unione.

Auguri Matteo!

4 Risposte to “ENDORSEMENT PER MATTEO”

  1. Carlo Frau 23 marzo 2014 a 08:31 #

    In bocca al lupo a un ragazzo che ha qualità etiche e morali, e grandi capacità, per poter fare la differenza. Non sono di Ghiffa, ma ha tutto il mio sostegno!

  2. Monica Gulisano 23 marzo 2014 a 08:33 #

    Sono molto fiera di te, Matteo. Parole piu belle sincere e vere non potevano scrivere su di te. Tu sei veramente così..un giovane uomo intelligente posato di poche parole ma di tanti fatti preparato studioso sempre sorridente e disponibile x tutti. Per questo sarai un ottimo Sindaco. Saranno cittadini fortunati ad averti….tanti auguri Matteo! !!!!!!

  3. Tinuccia Deiana 23 marzo 2014 a 15:42 #

    Complimenti ed in bocca al lupo ! Il percorso politico che abbiamo condiviso mi ha dato l’occasione di conoscerti e di apprezzare le tue qualità tra le quali l’onestà e il vero interesse per la buona politica che hai sempre dimostrato in ogni occasione che hai avuto, bravo! Tinuccia

  4. Angela Viotti 14 aprile 2014 a 23:11 #

    Caro Matteo, la tua intelligenza, onestà e competenza di certo saranno carte vincenti per te, che sai unire alla gentilezza e alla simpatia della tua persona la serietà, lo scrupolo e l’ottima preparazione dimostrate nell’esperienza amministrativa e professionale.
    Siamo TUTTI con TE!!

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