Qualche post or sono Cirano aveva annunciato l’addio al basket agonistico. Non è tornato sulla sua decisione, ma quando si è presentata l’opportunità di prendere parte al torneo “Over 40” nell’ambito delle manifestazioni collaterali della coppa Italia non si è certo fatto pregare.
L’occasione di partecipare l’ha colta Beppe che ha saputo inserirsi nel forfait al campionato dato dalla squadra di Cantù. Verbania non ha so stesso blasone cestistico della famosa città della Brianza, per molti più famosa per la pallacanestro che per i suoi mobili e alla domanda dell’organizzazione “Ma voi siete vicini a Cantù?”, la risposa è stata prontissima “Certamente!”. “Verbania-Cantù” alla fine è stato il nome ufficiale della squadra.
Per l’appuntamento bolognese agli amici di mille battaglie, ormai dispersi per mezza Italia, Io, Beppe, Figu, Scipio, si è aggregata una pattuglia di “Lanzichenecchi bergamaschi”, Diego, Donato , Mauro, compagni di squadra di Marco/Mirco, uno stimato professionista che si è scoperto nell’occasione avere una doppia identità; approdato sul lago per lavoro e rimasto per amore. In giro per la penisola sono poi stati reclutati Andrea, storico amico/avversario di Novara, ora a Viareggio, Giorgio da Pesaro e Fabio da Fidenza. Oltre a due grandi appassionati che hanno scoperto il basket in tempi relativamente recenti ma che non sono stati da meno di chi ha mangiato pane e pallacanestro fin da ragazzino: Fabio e Homar. I nuovi aggregati hanno permesso al gruppo di sopperire alle assenza di qualche “Celestino V” che non ha raccolto l’invito del vulcanico Beppe.
Siccome un post per essere efficace deve essere breve, lascio al lettore immaginare la situazione di una squadra di attempati giocatori ma con uno spirito che molti giovani si sognano, sostenuti dal tifo caloroso di un’allegra pattuglia composta da mogli, compagne, figli di tutte le età e perfino nonna Carmelina madre di quattro cestisti e ora nonna di un giovane campione che milita nel Monte Paschi di Siena.
Non mancava a supporto del gruppo il contributo di un prezioso staff tecnico composto, oltre all’allenatore Angelo (che ha azzeccato tutte le mosse) dal medico sociale, Luca, famoso per via di due Franceschi: Totti, al quale ha fornito in passato assistenza professionale
e suo figlio di due metri e otto centimetri al quale non fa certo mancare i consigli di padre, a completamento di quelli dello staff di allenatori a cui e stato affidato dalla meticolosa società senese.
A noi questo bastava. Figuriamoci la sorpresa quando ci siamo trovati a vincere la prima partita! Tutti al settimo cielo. Negli spogliatoi si è festeggiato con il superbo prosecco portato da Donato, ma dopo due ore ci aspettava il secondo impegno agonistico. Nella seconda partita siamo sempre stati sotto, ma il tempo lavorava a nostro favore e, una volta smaltiti i fumi del prosecco e il peso sullo stomaco della pizza, con un rush finale abbiamo superato anche Macerata di un’incollatura.
Il giorno successivo solo la corazzata Bologna si frapponeva tra noi e la finale. Una partita tiratissima, poche possibilità di spuntarla sotto i tabelloni con i giganti bolognesi bisognava metterla da tre … e l’abbiamo messa! Ogni volta che gli avversari accennavano ad una fuga noi ci rifacevamo sotto. Alla fine abbiamo perso di 5 punti ma con una gioia nel cuore come se avessimo vinto (non si sa se era perché non avremmo avuto più energie per l’eventuale finale).
Ringrazio tutti i vecchi e i nuovi amici che hanno vissuto con me questa bellissima avventura in uno sport non facile da capire che è una sorta di “codice di regole cavalleresche” il cui rispetto è importante nel gioco e nella vita.
E siccome alla fine il discorso è caduto ancora sulle “regole” eccovi ancora due pezzetti dello spettacolo di Paolo Rossi sulla Costituzione, la prima delle regole del vivere civile: difendiamola!
Spett. Redazione, sono over 40 e cerco situazione amatoriale con allenamento settimanale. Sono di Seregno. Grazie. Fabrizio
Spiacente, a meno che tu non voglia venire a Verbania il mercoledì alle 20,00, ma mi sembra un pochino lontano!
Auguri perchè tu riesca a trovare un gruppo dalle tue parti.
P.S. grazie per la “Redazione”
🙂